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TEATRO GHIONE DOMENICA 28 OTTOBRE 2012 ORE 21,00

 Via delle Fornaci 37, Roma (San Pietro)
 
 Concerto: "CANZONI, SONGS, LIEDER E CHANSONS"
 
Un viaggio nella canzone italiana, francese e americana del '900 con l'intramontabile George Gershwin, l'anticonformista e sperimentale Kurt Weill, l'usignolo Edith Piaf, il cantautore "medioevale" del XX secolo Fabrizio De Andre', l'inconfondibile Burt Bacharach che nel 2012 ha ricevuto il Gershwin Prize for Popular Song. La loro musica rappresenta una vera e propria riscoperta che dimostra, ancora una volta, come i classici non tramontano mai.
 
 
 Parte dell'introito sara'devoluto all'ASSOCIAZIONE YLENIA E GLI AMICI SPECIALI ONLUS per il progetto che sta contribuendo a realizzare: la costruzione di una Casa famiglia e un'impresa sociale per ragazzi con disabilità.
 
   Il costo del biglietto è di 20 euro.
 
   Per giovani fino a 25 anni, anziani oltre i 65 anni, persone divesamente abili, gruppi di 10 persone e ...chi acquista i biglietti entro settembre,       il prezzo è ridotto a 15.
  
 Per informazioni e prenotazioni:   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

LOCANDINA

ARTISTI

PROGRAMMA

RINGRAZIAMENTI

Un ringraziamento speciale va agli amici che hanno contribuito così fattivamente alla riuscita della festa di Natale della scorsa domenica 14. Spero di non dimenticare nessuno:
Luca dello Spes Lazio per la bellissima locandina
Chiara e il suo coro - Lampada dei desideri - per l'interpretazione dei bellissimi canti
Maria Rosaria e i suoi collaboratori - Coop Con gli altri -per il buonissimo e bellissimo buffet, (PUBBLICITA': anche economico... provare per credere!!)
Francesco Rizzo per la sua maestria nelle arti di DJ
Wladimiro e la sua compagnia instabile de Gli Amici Speciali - per lo spettacolo teatrale esilarante
Francesca e la piccola Lucrezia per la loro arte prestata alle necessità contingenti...
tutti i pasticceri che si sono misurati nella gara di dolci (tutti buonissimi) e nella produzione artigianale -ma massiccia - di biscotti regionali
Francesca per i suoi bijoux meravigliosi offerti generosamente per i nostri progetti.
Don Franco Monterubbianesi per le sue belle parole e per il messaggio di speranza
Tutti i volontari che si sono prodigati per noi...
GRAZIE A TUTTI, SENZA DI VOI LA FESTA NON SAREBBE STATA LA STESSA COSA!!!!

P.S. Un saluto speciale va poi all'amica Veronica che, a causa di un incidente automobilistico - non è potuta essere dei nostri. Auguri di pronta guarigione da noi tutti!!!

Presso la sala della “Piccola Protomoteca” in Campidoglio si è svolta la conferenza per spiegare i motivi del ricorso al TAR del Lazio sul DPCM di riforma ISEE

"Vento nuovo". Quotidiano di informazione, cultura, innovazione, economia, arte, fashion, gossip, sport, fondato a Roma nel 2009

di Francesco Moresi

 

Martedì 30 Settembre 2014 nella sala della “Piccola Protomoteca” in Piazza del Campidoglio, si è svolta la conferenza organizzata dal “Coordinamento Disabili ISEE NO GRAZIE”, per analizzare e spiegare le motivazioni che hanno spinto le numerose organizzazioni di disabili ad effettuare il ricorso al TAR del Lazio per impugnare il DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri) di riforma ISEE.  Alla conferenza hanno preso parte numerosi rappresentanti di associazioni ed organizzazioni di disabili che hanno avuto la possibilità di esprimere la propria opinione sul DPCM, promuovendo in talune circostanze anche delle eventuali soluzioni per risolvere questo annoso problema.

Il primo a prendere la parola è stato Mario Dany De Luca, referente del Coordinamento Disabili ISEE NO GRAZIE insieme a Silvana Giovannini, che dopo aver fatto una breve panoramica sull’argomento in questione ha lasciato la parola ai presenti in sala. La prima ad intervenire è stata proprio Silvana Giovannini che ha dichiarato quanto sia complicato, per le famiglie con disabili a carico, “sopravvivere” garantendo una vita dignitosa ai propri cari. Giovannini ha tenuto a precisare alcuni punti fondamentali del DPCM sostenendo che “Tutte le provvidenze che lo Stato eroga alle famiglie con disabili a carico, sono considerate reddito disponibile. Questo – continua la Giovannini – è paradossale poichè significa equiparare la disabilità al lavoro”. La Giovannini ha poi proseguito dichiarando che nel DPCM è evidente la discriminazione tra disabili maggiorenni con nucleo familiare a sé, disabili maggiorenni e disabili minorenni per quanto concerne le prestazioni agevolate di natura socio-sanitaria. A questo poi – ha proseguito la Gioavnnini – vanno aggiunti altri due punti considerati discriminatori: l’aver posto un tetto alle franchigie e l’obbligo di conteggiare nel patrimonio immobiliare anche la prima casa in base alla rendita catastale.

In merito a ciò è intervenuta l’avvocato Liliana Farronato dello studio associato Davoli, che ha ricordato la data del 19 Novembre, giorno in cui verrà discusso al TAR del Lazio il ricorso presentato dalle associazioni e organizzazioni di disabili, confermando la presenza di vizi di forma del DPCM e le possibilità concrete che il giudice possa riconoscerne la totale illegittimità . Nel caso in cui fosse accolto il ricorso sarà fondamentale rivedere la riforma dell’ISEE, poichè come sostenuto dall’avvocato, le persone con disabilità non sono una responsabilità delle sole famiglie ma dell’intera società. In seguito all’intervento dell’avvocato Farronato, hanno preso la parola i vari rappresentanti delle organizzazioni di disabili presenti alla conferenza. Tra questi, Saveria Dandini De Sylva, rappresentante dell’Ente morale Istituto Leonarda Vaccati, che ha ribadito l’importanza di tutelare le famiglie con disabili a carico, facendo più chiarezza con le leggi che spesso variano addirittura da municipio a municipio. Dello stesso avviso è stato Giuliano Frittelli, rappresentante dell’UICI (Unione italiana ciechi ipovedenti) che ha puntato il dito sulle istituzioni, troppo poco impegnate in questo ambito. Secondo Frittelli c’è una disparità di trattamento e l’errore sarebbe continuare a pensare al disabile come un “alieno”. Anche per Enrico Troiani della FAND (Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili di Roma), il DPCM mette in rilievo la diversità di trattamento tra persone e disabili e per far fronte a ciò sarebbe opportuno tornare a presentare un ISEE individuale e non più familiare.

Alle parole di Troiani sono poi seguite quelle di Virginio Massimo dell’Associazione Tutti nessuno escluso, che ha auspicato l’utilizzo di strumenti giuridici oltre che mobilitazioni in piazza per far sentire la propria voce. Dello stesso avviso è sembrato Umberto Emberti, presidente della consulta cittadina che ha definito un “delitto” inserire nell’ISEE le indennità, auspicando anch’egli la possibilità di poter presentare un ISEE individuale che agevolerebbe e non poco le famiglie con disabili a carico. Sono poi intervenuti Roberto Romeo dell’ANGLAT (Associazione nazionale guida legislazioni andicappati trasporti),Carlo Rossetti dell’Associazione Aisa Lazio Onlus, Carla Patrizi dell’Associazione Altovoltaggio, Guido Trincheri dell’Associazione UFHA (Unione Famiglie Handicappati), tutti sulla stessa linea di pensiero e con l’obiettivo di garantire la dignità dei disabili ed agevolare quelle famiglie su cui gravano spese in certi casi insostenibili.

NUOVO ISEE INCONTRO PRESSO LA CONSULTA DEL II MUNICIPIO DI ROMA CAPITALE

VENERDI' 22 MAGGIO ore 15,00 Via Dire Daua 11

Il Coordinamento Disabili Isee non grazie, di cui l'associazione Ylenia e gli amici speciali è promotrice, è stato chiamato dalla presidente della Consulta per i problemi dei cittadini con disabilità del II municipio a partecipare a un incontro sull'ormai ricorrente tema ISEE che, nonostante il giudicato formato davanti al Tar, tuttora esecutivo, continua ad essere disapplicato, nell'incuranza diabolica e strafottente del governo.

Un governo  che ha comunque ritenuto di istituire un tavolo di monitoraggio, anche per studiare correttivi al DPCM, soltanto con le federazioni che purtroppo in questa vicenda non sono riuscite a rappresentare concretamente le posizioni di tutti quelli che saranno toccati dal provvedimento e soprattutto non sono riuscite a difendere quei diritti sanciti -prima di tutto- dalla costituzione italiana e poi dalle convenzioni internazionali, diritti che parlano di dignità della persona, di pari opportunità e autodeterminazione.

La partecipazione è aperta a tutti quelli che vogliono far sentire la propria voce. E' in ballo il futuro dei nostri figli e delle nostre famiglie. Non vogliamo più delegare a nessuno quello che ci tocca così da vicino.  Il giudicato del Tar è solo un punto di partenza, non certo di arrivo e la strada da percorrere è ancora molta…

Se poi altre consulte H saranno disponibili a organizzare incontri paralleli a questo, il coordinamento disabili Isee no grazie è disponibile a intervenire.

comunicato

programma

NATALE IN FESTA !!!

NATALE IN FESTA!
Scuola Primaria Ada Tagliacozzo
Via Gadda, 80 Roma (vicino Teatro Elsa Morante)
14 dicembre 2014 ore 15.00-19.30

Programma:

ore 16.00 Dolce Natale Gara di dolci artigianali
Portate la vostra torta dalle ore 15.00. 

Alle ore 16.00 Sarà premiata la torta
più buona e quella più creativa. Per ogni torta dovranno essere indicati gli
ingredienti utilizzati, non saranno ammesse torte senza l’elenco degli
ingredienti. Una giuria assaggerà le torte e delibererà i vincitori.
ore 16.30 Magico Natale! Spettacolo teatrale e musicale ridotto
a cura della Compagnia Instabile de ‘Gli Amici Speciali’
e del Coro dell’Associazione ‘La Lampada dei desideri’
e poi ancora giochi, il musichiere, premi, regalini,
karaoke, panettone e pandoro, solidarietà e tanta allegria!


INGRESSO LIBERO

 
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.yleniaegliamicispeciali.org - FB: ylenia.egliamicispeciali
 

Momenti della cerimonia di premiazione di Nadia Orlandi

                                                                                                                                                                                             

 (18 GENNAIO 2014, Roma) Nadia Orlandi ha ricevuto il premio alla Bontà HAZEL MARIE COLE ONLUS 2013 per la sua attività costante a favore delle famiglie di ragazzi che presentano diverse tipologie di disabilità motorie, percettive e comportamentali. Simbolicamente il premio è attribuito a tutti i genitori dell’Associazione di volontariato Ylenia e gli amici speciali per la loro incessante attività a favore delle famiglie dei ragazzi con disabilità e dei loro figli. Per questo motivo, il premio, consistente in una somma di denaro, è stato devoluto da Nadia all’Associazione, perché porti avanti i progetti già intrapresi e da intraprendere.

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Mercoledi' 1 aprile ore 15,30

 

COORDINAMENTO DISABILI ISEE NO GRAZIE

 

INCONTRO DIBATTITO
IL NUOVO ISEE BOCCIATO DAL TAR: 
‘I contributi assistenziali non sono reddito’
POSSIBILI SCENARI

Mercoledì 01 aprile 2015, ore 15.30
Piccola Protomoteca piazza del Campidoglio 1

 

L’incontro è stato organizzato dal “Coordinamento Disabili ISEE NO GRAZIE” composto da persone con disabilità, genitori e rappresentanti di associazioni che hanno proposto davanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio il ricorso collettivo volto ad impugnare il d.c.p.m. n. 159/2013 (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri) di riforma Isee, accolto l’11 febbraio scorso dal giudice, insieme ad altri due ricorsi collettivi presentati da altre famiglie e associazioni.

 


Un dibattito aperto per spiegare e discutere l’accoglimento dei tre ricorsi che apre nuovi scenari. La situazione ad oggi è la seguente:
il nuovo Isee, in vigore dal 1 gennaio 2015 è da riscrivere. Grazie ai ricorsi, i familiari delle persone disabili, utenti, tutori e associazioni sono riusciti ad ottenere tre sentenze dal Tar del Lazio che annullano la parte del decreto che considerava “reddito disponibile” tutti i proventi che l’ordinamento pone a compensazione della oggettiva situazione di svantaggio a causa della situazione di disabilità. L’Isee, è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente che, certificato tramite un attestato, consente alle persone a basso reddito di accedere a prestazioni sociali e servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate. E' dunque uno procedimento di Welfare e nasce come strumento di equità sociale nel quale si conteggiano oltre ai redditi da lavoro anche quelli derivanti dal patrimonio del nucleo familiare. Più che da un risparmio di spesa, l’impostazione normativa era orientata a rispettare un principio di uguaglianza e proporzionalità, ai fini del rispetto dell’art. 38 Cost., legato all’emersione di situazioni solo apparentemente equivalenti ad assenza di reddito effettivo.

 


Contrariamente all’impostazione del legislatore, dal primo gennaio il governo aveva previsto nell’Isee anche il computo dell’indennità di accompagnamento e delle pensioni di invalidità, considerandoli al pari dei redditi da lavoro, cercando di compensarli con una serie di franchigie per disabili maggiorenni e minorenni. Da qui la battaglia giuridica.

 


Ciò nondimeno il giudice ha affermato, in sostanza, che le pensioni di invalidità e le indennità di accompagnamento attribuite ai disabili non possono essere assimilati agli stipendi!!

 


Tre i ricorsi presentati al Tar promossi dal “Comitato disabili Isee no grazie” seguiti dall’Avvocata Lilliana Farronato (Studio associato Davoli), “Stop Isee” assistito dall’avvocato Federico Sorrentino dell’omonimo studio e UTIM (Unione per la tutela delle persone con disabilità intellettiva e l’Associazione Promozione sociale) presentato dall’avvocato Mario Motta di Torino. Tutti e tre i ricorsi sono stati discussi in un’unica udienza che ha definito i giudizi con tre distinte sentenze, le nn. 2454/15 – 2458/15- 2459/15. In tutte e tre i ricorsi contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Tar del Lazio non solo ha accolto il motivo di illegittimità del computo nell’ISEE di pensioni e indennità ma ha anche ritenuto che fosse illegittima la differenza tra le franchigie previste per i disabili/non autosufficienti maggiorenni e minorenni. 
Il Tar, quindi, con una interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 5 d.l. 201/2011, rispetto agli artt. 3, 32 e 38 Cost., ha stabilito che nella definizione di “reddito disponibile” di cui all’art. 5 d.l.cit. non potevano essere considerati tutti i proventi che l’ordinamento pone a compensazione della oggettiva situazione di svantaggio, anche economico, che ricade sui disabili e sulle loro famiglie.

 


                                                      Adesso cosa succede?

 


Gli scenari possibili sono due:

 


1) Appello del Governo delle sentenze di primo grado davanti al Consiglio di Stato. Significherebbe protrarre la situazione di stallo per un tempo lunghissimo e costituirebbe un danno per le persone con disabilità e le loro famiglie;

 


2) Modificare il DPCM alla luce delle statuizioni del Tar. Istituire un tavolo di concertazione anche con le parti sociali e il Coordinamento Disabili Isee No Grazie e, tutti insieme, rimodulare il DPCM secondo un impianto costituzionalmente orientato.

 


Sta di fatto che il DPCM ha minato pesantemente la piena realizzazione dei diritti fondamentali delle persone con disabilità, in violazione dei principi costituzionali di tutela che garantiscono la dignità della persona, l’uguaglianza e il diritto alla salute nonché dei principi contenuti nella Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Tutto questo in nome del contenimento della spesa pubblica.