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2008 Concerto 19 aprile

Concerto del 19 aprile 2008 
Casina sportiva - lungotevere Flaminio, 67 Roma

presentazione dell’associazione “Ylenia e gli Amici Speciali” onlus

Per tutti quelli che non ci conoscono...vogliamo dire da dove siamo partiti e perchè.

Tenteremo di dirvelo con poche parole, rivolgendo il nostro pensiero ad Ylenia, al suo ricordo, al suo sorriso dolce, al suo essere stata elemento di unità per i nostri figli , gli “Amici Speciali”, e per tutti noi che ci ritroviamo insieme per tentare di costruire per loro un domani, con qualche certezza, per una qualità della vita più consona e dignitosa possibile, per lo sviluppo delle loro possibilità, che sono immense, per l’inserimento in una società , che possa, non tollerarli, ma considerarli una risorsa importante e di grande umanità.

Nel lavoro quotidiano, profondendo il nostro impegno ed ogni nostra energia, abbiamo l’ambizione di costruire una realtà diversa per i tanti ragazzi, dove le loro aspettative possano diventare qualcosa di più di una speranza. Se riusciremo a pensare e a realizzare progetti capaci di produrre risultati concreti e duraturi, forse sarà possibile anche ribaltare la staticità dell’esistente, sarà possibile sfatare molti luoghi comuni legati al mondo dell’handicap, sarà possibile scardinare i paletti che impediscono cambiamenti strutturali e dinamici che possano favorire: L’integrazione sociale e lo sviluppo della persona per la conquista consapevole e diversificata dell’autonomia. L’inserimento nel mondo del lavoro. La realizzazione di residenze protette, ma integrate nel territorio, intese come la possibilità per gli Amici Speciali di emanciparsi dalla propria famiglia di origine, ma anche di continuare a vivere in un ambiente di tipo familiare con l’aiuto di personale qualificato limitato alle effettive necessità. La conoscenza e la riflessione sulle radici profonde delle contraddizioni sociali e ambientali del nostro tempo e sugli strumenti e le tecniche per affrontarle. Il coinvolgimento attivo delle Istituzioni e di tutti coloro, persone fisiche e giuridiche che vogliono sostenerci in questo cammino. Questo, in sintesi è quanto abbiamo scritto nel nostro statuto ed è questo il nostro progetto. Abbiamo dato vita a questa associazione con l’intento di superare un modo pietistico ed assistenziale che ancora permane nei confronti dei soggetti più deboli. Vogliamo coniugare esperienze, intelligenze e culture diverse per cercare risposte più autentiche e consapevoli delle esigenze delle persone disabili. Molto semplicemente, siamo coloro che vogliono realizzare soltanto questi piccoli, grandi sogni, e potremo realizzarli, a maggior ragione, se con noi ci saranno tutti coloro che sentono di condividerli, siamo certi che molti sono tra di voi e se tutti quanti uniamo la nostra passione riusciremo a colorare il nostro volo come le ali della farfalla che abbiamo scelto come simbolo.

Ringraziamo:
Enzo della G&G Planetservice di Sturno che ci ha aiutato per la stampa delle brochure, degli adesivi, delle locandine; Camilla Massola che è l’autrice del nostro logo, a lei va il merito di aver reso visibili le nostre fantasie, sprigionando la sua creatività e la sua sensibilità; la Cooperativa Percorsi Zebrati, dove abbiamo potuto incontrarci e dare vita a questa iniziativa: importante, grande ed ambiziosa.

Locandina convegno

Vedi le foto

"NUOVO ISEE? NO, GRAZIE!". RICORSO E SIT IN PRESSO IL TAR DEL LAZIO

DA SUPERABILE

"Mina pesantemente i diritti fondamentali delle persone con disabilità e viola i principi costituzionali di tutela". Presentazione del ricorso e protesta del cartello che raggruppa almeno 15 organizzazioni firmatarie

ROMA - Viene presentato oggi alle ore 10.00 presso il Tribunale amministrativo del Lazio il ricorso collettivo volto ad impugnare il d.p.c.m. (decreto presidente Consiglio dei ministri) di riforma Isee. "Il decreto mina pesantemente la piena realizzazione dei diritti fondamentali delle persone con disabilità e viola i principi costituzionali di tutela che garantiscono la dignità della persona, l'uguaglianza e il diritto alla salute nonché i principi contenuti nella Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Tutto questo in nome del contenimento della spesa pubblica": queste le parole del cartello di organizzazioni firmatarie del ricorso, che sono Associazione Ylenia e gli Amici Speciali, Coordinamento Sociosanitario per le persone con Disabilità ASL RM E, Uildm Lazio Onlus, Il Vento sulla Vela, Istituto Vaccari, CO.FA.AS Clelia, ARPA, il Melograno Rosso, La Lampada Dei Desideri, Il Ponte, Tutti Nessuno Escluso, Habitat Per l'Autismo, singole persone con disabilità e i loro familiari o tutori.

"Le nuove modalità di calcolo dell'Isee introdotte dall'impugnato decreto - viene spiegato - snaturano l'essenza stessa dell'indennità percepita, per cui, ancora una volta saranno le famiglie o la persona disabile a sobbarcarsi di tutte le problematiche connesse alla propria condizione e ancora una volta lo Stato si sottrae dalle proprie responsabilità. Il d.p.c.m aumenta il reddito utile ai fini del calcolo dell'Isee, ovvero, somme di denaro, contributi economici ed agevolazioni fiscali concessi dagli enti pubblici con la finalità di recuperare lo svantaggio e per assicurare la realizzazione dei diritti costituzionalmente riconosciuti. Ciò significa che, a seguito della riforma introdotta dall'impugnato decreto, vengono considerate reddito tutte le provvidenze economiche per le prestazioni sociali e sociosanitarie agevolate concesse alle persone con disabilità, ad esempio le indennità di accompagnamento, le pensione di invalidità, i contributi per l'assistenza indiretta (vita indipendente), gli assegni di cura, i contributi per l'abbattimento delle barriere architettoniche o per l'acquisto di prodotti tecnologicamente avanzati o per il trasporto personale".

"Abbiamo deciso di presentare questo ricorso poiché profondamente indignati da questo bieco e reiterato tentativo di far pagare alle categorie più deboli il prezzo di una crisi che certamente non hanno prodotto- dichiara Silvana Giovannini dell'Associazione Ylenia e gli Amici Speciali- sono anni che è in atto lo smantellamento dello Stato Sociale e questo- conclude-  è l'ennesimo attacco al quel briciolo di welfare che è rimasto in questo Paese". "Questo decreto è un colpo alla vita alle persone con disabilità e ai diritti acquisiti - commenta Sabina Savagnone dell'Arpa - ancora sono inosservati i bisogni essenziali con la sistematica sottrazione di servizi e ora - conclude - si vuole sferrare un altro colpo alla dignità delle persone con disabilità".
  (17 aprile 2014)

ATTI DEL CONVEGNO “MAMMA VADO A VIVERE DA SOLO”

IL 25 GIUGNO 2018 SI E' TENUTO IL “CONVEGNO E MOSTRA FOTOGRAFICA ‘MAMMA VADO A VIVERE DA SOLO’. 18 MESI DOPO… RIFLESSIONI SUI WEEK END DI AUTONOMIA ABITATIVA”.

 POTETE CONSULTARE GLI “ATTI DEL CONVEGNO”, OVVERO LE RELAZIONI CHE SONO STATE SCRITTE E PRESENTATE IN TALE OCCASIONE, SUL BLOG CASETTA 31 (BLOG, VIDEO E STORIE DI UN VIAGGIO DI 15 AMICI SPECIALI ALLA CONQUISTA DELL'AUTONOMIA)  ECCO IL LINK:

 

http://www.yleniaegliamicispeciali.org/casetta31/atti-del-convegno-2018/