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Week end di autonomia e training lavorativo

 

 

    

Ciao mamma, vado a vivere da solo!!

SINTESI DELL’INTERVENTO

anno 2019

L'associazione ha cambiato casa... da Via Maccagani ci siamo trasferiti in Via Maroncelli, vicino Largo La Loggia. Un appartamento molto spazioso che ci dà la possibilità di vivere insieme comodamente in una zona ben servita dai servizi. Le modalità sono le stesse degli anni precedenti, a cui vi rimandiamo!

 

anni 2016-2017

2017-2018

L’Associazione ha affittato un appartamento nel quartiere di Casetta Mattei per organizzare 3 week end al mese, uno per ogni gruppo di 5/6 ragazzi con disabilità cognitiva che necessitano di acquisire maggiore autonomia nella vita quotidiana, per prove di distacco dalla famiglia di origine in vista di un progetto residenziale per il ‘Dopo di Noi’ e per instaurare percorsi di sostengo reciproco.

Allo stesso tempo, in partnership con la Cooperativa sociale Con gli altri, utilizzeremo l’appartamento – che costituisce un costo fisso - per una continuità del progetto di borse lavoro avviate con il finanziamento della Tavola Valdese alla Coop. e svilupparlo con un'altra azione fornendo un servizio di  "catering solidale": avviare quattro ragazzi già formati con borse lavoro di pre-inserimento lavorativo, per fornire una risposta, seppure ancora semplificata, alla loro esigenza professionale. I ragazzi dell’associazione, appena formati attraverso il corso di educazione alimentare della coop Con gli altri, iniziano un training occupazionale che prevede un compenso per l’impegno, tratto dal ricavato dell’attività di catering.

Per informazioni e dettagli: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

VOTA YLENIA !!!

MANCANO MENO DI 12 GIORNI al termine dell’iniziativa       

Un voto, 100.000 aiuti concreti – Summer Edition”    

                      esprimi la preferenza  a Ylenia

I voti  per partecipare alla ripartizione del montepremi devono essere almeno100                

aiutaci per favore... è una iniziativa benefica GRATUITA... non ti costa nulla, se non un minuto del tuo tempo. Gli amici speciali ti ringraziano!!!!  

FAI VOLARE LA FARFALLA DI YLENIA

   e se puoi diffondi... a parenti, amici, a tutti quelli che puoi.  Grazie!    

Vai a: www.ilMioDono.it    e vota YLENIA

 

VITTORIA !!!!!!!!!!!!!!!

ABBIAMO VINTO!!! TUTTI GLI ISEE RILASCIATI FINORA SONO NULLI !!!

Finalmente, dopo circa due anni le piccole associazioni e i familiari delle persone con disabilità, lasciate sole nella lotta  dalle Federazioni di categoria - allineate ‘inspiegabilmente’ alle posizioni governative - hanno vinto la battaglia che avevano intrapreso contro un decreto ingiusto, quello che ridefiniva il calcolo dell’ISEE per la compartecipazione ai servizi sociosanitari e sociali.

 Ricordiamo che l’ISEE aveva incluso nella nozione di reddito anche “i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari a qualunque titolo percepiti dalle amministrazioni pubbliche”.

Questa è una grande vittoria che ristabilisce un principio sacrosanto: l’indennità di accompagnamento o misure risarcitorie per disabilità non rientrano in una qualunque definizione di reddito assunto dal diritto positivo, perchè difetta di un valore aggiunto, ossia la remunerazione d’uno o più fattori produttivi: lavoro, terra, capitale.

L’indennità di accompagnamento e tutte le forme risarcitorie servono non a remunerare alcunché, né certo all’accumulo del patrimonio personale, bensì a compensare un’oggettiva ed ontologica  situazione d’inabilità che provoca in sé e per sé disagi e diminuzione di capacità reddituale, per pervenire in una posizione di uguaglianza e a ristabilire una parità morale e competitiva.

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Non abbiamo però visto accolti gli altri motivi di ricorso, altrettanto importanti sul piano della giustizia in uno Stato di diritto.

E su questi diritti non arretreremo e siamo pronti ad approdare in Europa, se servirà.

Ecco i nostri motivi.

Tetto massimo delle detrazioni per spese sanitarie.

L'illegittima inclusione nel reddito disponibile ai fini ISEE delle spese sanitarie sostenute per il disabile superiori alla soglia dei 5 euro, perché le spese ulteriori sostenute oltre le 5 mila euro riducono il reddito effettivo disponibile per l'eventuale compartecipazione al costo delle prestazioni sociali. E’ illogico e ingiusto.

E certo non vale che il tetto va applicato a ciascuna persona del nucleo che detrae, perché esistono nuclei familiari con un solo soggetto con disabilità.

Inclusione della prima casa in base alla sua rendita catastale ai fini IMU nella componente patrimoniale del disabile.

La prima abitazione non produce nessun reddito effettivamente utilizzabile ai fini dell'eventuale compartecipazione al costo delle prestazioni sociali e socio-sanitarie.

La rendita figurativa della casa di abitazione non è un reddito realmente percepito, e ciò comporta problemi di liquidità per la persona con disabilità.

Nella situazione poi di figli non autosufficienti quando i genitori, per tutelare il proprio figlio e assicurare un sereno ‘dopo di noi’ abbiano scelto di intestare l’unica casa di proprietà, quella di abitazione, al figlio con disabilità, il DPCM ISEE, trasforma i risparmi di una vita responsabilmente accantonati dal reddito di lavoro, una ‘ricchezza’ di cui tener conto nell’indicatore ISEE, mancando tuttavia, beninteso, di produrre alcuna rendita effettiva. Ulteriore dimostrazione della mancanza assoluta di considerazione da parte del Governo dell'estrema vulnerabilità della persona con disabilità non autosufficiente esposta al rischio della stessa sopravvivenza. Infatti, una casa in cui vivere con l'assistenza necessaria può in molti casi, permettere al figlio con disabilità di continuare a stare nel suo ambiente familiare e sociale senza ricorrere all'istituzionalizzazione.

Un ulteriore motivo di ricorso che è stato proposto e rigettato è relativo alla previsione dell'ISEE basata sul reddito non del nucleo familiare ma addirittura della famiglia anagrafica, eccezion fatta per le prestazioni socio-sanitarie del maggiorenne con disabilità.

Dimenticano i giudici che le prestazioni agevolate per la persona con disabilità sono un fondamentale strumento di autonomia, indipendenza e dignità e perciò, con riferimento a tali prestazioni, ogni persona con disabilità dovrebbe essere considerata come nucleo a se stante.

In ogni caso, proprio perché l’ISEE deve stabilire l'accesso gratuito ovvero il livello di compartecipazione ai servizi sociali in rapporto al reddito effettivamente disponibile, è palese che ognuno debba essere considerato - a tutto voler concedere - in rapporto alle persone che per legge hanno un obbligo di solidarietà e tale è, al massimo , il nucleo familiare in senso stretto mentre tale non può essere la famiglia anagrafica in quanto la convivenza nella stessa residenza per ragioni di convenienza economica connesse alla condivisione delle spese, non crea tra i conviventi alcun obbligo giuridico di reciproca solidarietà.

Altro motivo di ricorso è la parte del DPCM ISEE che attribuisce agli enti erogatori la facoltà di introdurre ulteriori criteri  per l'accesso ovvero per il livello di compartecipazione ai servizi sciali e socio-sanitari.

Un regolamento che si taccia di definire Livelli essenziali di assistenza dovrebbe, innegabilmente, evitare che si possano introdurre ulteriori elementi a discrezione degli enti erogatori, sì da determinare una disparità di trattamento fra persone con disabilità residenti in diverse Regioni.

Gli enti territoriali sono autonomi nella determinazione dei valori delle soglie di accesso alle prestazioni sociali agevolate di competenza degli enti territoriali, cosicchè la soglia ISEE per le prestazioni sociali e sociosanitarie è assolutamente variegata su tutto il territorio nazionale.

Non basta.

La finanza creativa di molte amministrazioni comunali, in difficoltà con il bilancio, potrà causare altri danni.

Alcuni Comun hanno provveduto già a restringere il campo di intervento, la quantità dei servizi, o l’ammontare delle prestazioni. Non esistendo una normativa che fissi in modo chiaro Livelli Essenziali di Assistenza in ambito sociale e in larga misura sociosanitario.

Le amministrazioni hanno l’occasione per diminuire sia la quantità che la qualità dei servizi.

Attenzione perché il vuoto legislativo sul tema – si presta a poter distinguere artificiosamente i servizi per tipologia – prestazioni sociali, prestazioni sociali agevolate, prestazioni agevolate di natura sociosanitaria – facendo rientrar e forzosamente nell’una o nell’altra categoria ciò che è più utile ai fini del contenimento della spesa e delle partecipazione alla spesa.

Infatti, solo per le «prestazioni agevolate di natura sociosanitaria» è previsto l’ISEE ridotto (quello della persona e non della famiglia). Per le altre prestazioni è contemplato l’ISEE familiare.

  INSOMMA... VI CHIAMEREMO A RACCOLTA PER CONTINUARE LA LOTTA DEI DIRITTI!!!

non mancate!

Intanto gli ISEE finora rilasciati erano nulli, sono nulli,

resteranno nulli!!

UNA DOMENICA TRA MITI E LEGGENDE

 

Proposte di itinerari per la domenica mattina del 9 novembre:

- Viaggio tra i capolavori della Galleria Borghese;

- Pasquino e le statue parlanti di Roma;

- Roma al nero: tra leggende e storie di fantasmi;

- I mestieri scomparsi di Roma.

Continua la collaborazione con l'Associazione culturale 'Prospettiva arte'. Un viaggio nella nostra magica città, insieme a uno storico dell'arte e a un attore che, con la loro arte e estro, ci accompagneranno nelle visite. Gli itinerari sono studiati per persone con difficoltà motoria e/o cognitiva.

 
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TORNA IL MIO DONO!!

 


Edizione di Natale di Unicredit “Un voto, 200.000 aiuti concreti”!!!

Anche quest'anno ci puoi aiutare a sostenere concretamente le attività, i progetti, le iniziative dell'associazione di volontariato Ylenia e gli Amici Speciali. Aiutaci a sostenere progetti di inclusione lavorativa per ragazzi con disabilità cognitiva e tanto altro ancora. Ricorda l'associazione ha solo volontari e nessuno percepisce alcun compenso o rimborso spese: tutto è devoluto alle finalità sociali.
Se riuscissimo ad ottenere un congruo contributo potremmo acquistare il necessario per avviare una attività di 'catering solidale': i nostri ragazzi con disabilità cognitiva che già frequentano un corso di educazione alimentare e cucina si metterebbero alla prova per inserirsi a pieno titolo nella società attiva, quella che lavora!!! Noi li aiuteremo ma abbiamo bisogno anche del vostro aiuto: dobbiamo comprare tutto ciò che serve per cucinare, scaldare, trasportare, servire. Dobbiamo comprare le divise da 'sala' e tante altre cose ancora. 
AIUTARCI COSTA UN SOLO MINUTO DELLA TUA VITA MA FARESTE FELICI TANTI TAGAZZI CHE VOGLIONO VIVERE COME GLI ALTRI, SENZA ESSERE PIETITI MA SOLO SOSTENUTI NELLE LORO LEGITTIME ASPIRAZIONI.
Ci puoi votare dal 3 dicembre al 16 gennaio compreso.

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